RITENZIONE IDRICA

La ritenzione idrica è un disturbo piuttosto diffuso, che colpisce con diversa intensità milioni di persone, soprattutto donne (30 % della popolazione italiana femminile). Spesso il principale responsabile della ritenzione idrica è uno stile di vita sbagliato, la cui semplice correzione può apportare notevoli benefici.
In medicina il termine "ritenzione idrica" viene utilizzato per indicare la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo. Il ristagno di questi fluidi è generalmente superiore nelle zone di addome, cosce e glutei.
Il segno principale della ritenzione idrica è l'edema, una condizione in cui l'accumulo di liquidi nei tessuti ne causa un anomalo rigonfiamento.
Alcune abitudini poco salutari contribuiscono ad aggravare la situazione (fumo, eccessivo consumo di alcolici, sovrappeso, predisposizione per i cibi salati, abuso di farmaci e caffè, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti e rimanere a lungo in piedi senza muoversi).

Attività Fisica
L'arma migliore per combattere la ritenzione idrica rimane comunque l'attività fisica. Il movimento, purché sia eseguito regolarmente e con razionalità, contribuisce, infatti, a riattivare e rinforzare il microcircolo. L'esercizio più indicato in questi casi è una sana e tranquilla passeggiata, associata a rinforzo della muscolatura della coscia e dei polpacci.
Alimentazione
Una dieta ad alto contenuto di fibra alimentare aumenta la motilità intestinale ed allontana il pericolo di stitichezza, un disturbo che ostacola il deflusso venoso a livello addominale.
È quindi importante consumare molta frutta e verdura ed in particolare quella ricca di acido ascorbico (vit C), una vitamina che protegge i capillari sanguigni. Gli alimenti più ricchi di questa sostanza sono: alcuni frutti freschi (quelli aciduli, agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, ecc.), alcune verdure fresche (lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti, ecc.), alcuni ortaggi freschi (broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni) e tuberi (patate soprattutto se novelle).
L'acqua deve diventare una fedele compagna e come tale va portata sempre con sé. Una corretta idratazione è infatti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la ritenzione idrica. È necessario berne almeno due litri al giorno, per stimolare la diuresi e favorire l'espulsione dei liquidi di troppo.
Attenzione al sale! è necessario ridurre l'apporto di sodio nella dieta, quindi evitare cibi in scatola, affettati, formaggi e cibi troppo salati.

Di seguito una lista di cibi particolarmente drenanti:
Lattuga: è ricca di vitamine, disseta, rinfresca, rimineralizza. Ha proprietà depurative ed antispastiche, analgesiche e sedative.
Cipolle: Ricche di vitamine e di potassio, le cipolle svolgono un'azione diuretica sull'organismo. Inoltre sono utilissime per l'apparato urinario, poiché combattano moltissime infezioni.
Asparagi: Depurativi e diuretici aiutano ad eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti. Contengono glutatione, un tripeptide con proprietà antiossidanti.
Ananas: Dissetante e drenante, perfetto per la stagione estiva. Contiene la bromelina, un enzima che digerisce le proteine e che lo rende un valido aiuto nel favorire la digestione e in caso di infiammazioni, ritenzione idrica e cellulite.
Anguria: Contiene il 95% d'acqua, ha pochissime calorie, fornisce molto potassio. Inoltre ha spiccate proprietà idrofobe, cioè nemiche della ritenzione idrica. L'anguria contiene anche magnesio, e fosforo, che aiutano a combattere l'afa e la spossatezza derivanti dal caldo.
Cetrioli: Composti dal 96% acqua, è un ortaggio indicatissimo per la ritenzione idrica perché possiede proprietà depurative e rinfrescanti, grazie all'alto contenuto di sali minerali come potassio, fosforo, sodio e magnesio
Mirtilli: Favoriscono la riduzione dei liquidi in eccesso e contengono una quantità di antociani che hanno un forte potere antiossidante e prevengono le cellule dall'attacco dei radicali liberi.