Gelato si o gelato no

07.06.2018

E' innanzitutto necessario distinguere tra gelato artigianale e gelato industriale.

Il gelato industriale viene prodotto utilizzando ingredienti a lunga conservazione come latte in polvere, succhi di frutta concentrati, coloranti, emulsionanti, stabilizzanti e aromi (in quanto viene prodotto con mesi di anticipo rispetto al consumo), viene inoltre insufflato di aria.
Il gelato artigianale invece viene realizzato dallo stesso rivenditore e deve essere consumato in giornata, dovrebbe essere prodotto con ingredienti freschi (latte fresco, zucchero, panna fresca, frutta fresca, cioccolato, ecc). 

Rispetto a quello industriale, il gelato artigianale presenta:

- minor quantità di grassi (6-10% in quello prodotto artigianalmente 8-12% in quello industriale)

- minor quantità d'aria (max 35% negli artigianali, min 70% in quelli industriali)

Ecco l'etichetta-tipo di una delle vaschette che troviamo nei banconi freezer del supermarket:

"Ingredienti: latte scremato reidratato - zucchero - sciroppo di glucosio - olii vegetali siero di latte scremato parzialmente delattosato - emulsionante: mono e digliceridi degli acidi grassi - coloranti - stabilizzanti: alginato di sodio, farina di semi di carrube- aromi - gelificante: pectina".

Insomma, sembrerebbe solo latte in polvere, grassi, zuccheri e aromi. Vediamo qualche ingrediente nel dettaglio.

Latte scremato reidratato, proteine del latte, sieri, etc...: si tratta di latte scremato in polvere e parti residuali di lavorazione. La qualità non è certa.

Olii vegetali: non c'è obbligo di dichiarare in etichetta di che olii si tratti. Può sorgere qualche dubbio sulla qualità.

Grassi vegetali idrogenati (mono e digliceridi...): usati come amalgamanti ed emulsionanti, i grassi vegetali sono tra gli ingredienti più massicciamente presenti nei prodotti che troviamo al supermarket (snack, pasticceria industriale, dadi, fritti pronti). Nei gelati sono usati come "stabilizzanti ed emulsionanti". Al di là delle possibili intolleranze, i grassi vegetali idrogenati o trans-esterificati presentano rischi elevati per la nostra salute: producono soprattutto pesanti interferenze nei sistemi di regolazione dei valori di colesterolo.

Aromi: se c'è scritto solo "aromi" sono senz'altro artificiali. Sono onnipresenti nel gelato in vaschette.

C'è un altro ingrediente che non è indicato in etichetta, e spesso ce n'è tanto: l'aria. L'aria compressa insufflata è una pratica vietata per il Gelato Artigianale che è standard nel gelato prodotto in serie, per gonfiarlo, renderlo più morbido e all'apparenza voluminoso. A scapito, però, della sostanza.

Quando mangiare il gelato?

Il gelato può essere saltuariamente sostituito ad uno spuntino (evitare di consumare il gelato come sostituto del pasto!), preferendo un gusto alla crema e un gusto alla frutta (ad esempio fragola e panna), che risulta più bilanciato dal punto di vista nutrizionale (i gusti alla crema sono più ricchi di grassi, quelli alla frutta di zuccheri).

Tenete presente che un buon gelato artigianale è senza dubbio nutrizionalmente migliore di molte delle merendine che troviamo in commercio! 

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